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TUMORI DELL’ORECCHIO

Una neoplasia dell’orecchio solitamente si manifesta con i classici segni e sintomi di una infezione cronica: riduzione uditiva monolaterale progressiva, secrezioni persistenti più o meno fetide del condotto uditivo, dolore, acufeni, nei casi avanzati deficit del nervo facciale omolaterale, etc. . E’ quindi imperativo di fronte ad una situazione di questo genere avviare il più precocemente possibile il paziente dallo specialista in grado di chiarire il quadro clinico. I tumori possono colpire persone di tutte le età compresi i bambini.

I tumori più frequenti sono quelli della cute , come il carcinoma a cellule basali, il carcinoma a cellule squamose, ( 6% di tutti i tumori della pelle ), il melanoma, la displasia fibrosa, l’Istiocitosi a cellule di Langerhans, la leucemia e il sarcoma per quanto riguarda il padiglione auricolare e condotto uditivo esterno. Il tumore glomico , il carcinoma a cellule squamose, l’emangioma e il rabdomiosarcoma possono interessare l’orecchio medio. L’orecchio interno può essere sede di rare neoplasie come lo schwannoma, il meningioma, il cordoma e il condrosarcoma. Si tratta comunque globalmente di neoplasie rare.

Un’ otite cronica o una storia di radioterapia della testa-collo possono essere fattori favorenti. I polipi del condotto uditivo e della cassa del timpano insorgono di solito su otiti croniche. Il 20% dei pazienti leucemici può avere un interessamento dell’orecchio.